Iconologia di Cesare Ripa Perugina Nella quale si descrivono diverse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, (14751810415)
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Identifier: iconologiadicesa01ripa (find matches)
Title: Iconologia di Cesare Ripa Perugina ... Nella quale si descrivono diverse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed altre infinite materie. Opera utile ad oratori, predicatori, poeti pittori, sculptori, disegnatori, e ad ogni studioso, per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia appatato nuttiale, funerale, trionfale. Per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co'suoi propij simboli ciò, che può cadere in pensiero humano. Ampliata ultimamente dallo stresso autore di CC. imagini, e erricchita di molti discorsi pieni di varia eruditione ..
Year: 1613 (1610s)
Authors: Ripa, Cesare, 1560-1645 Duke University. Library. Gilbert Collection
Subjects: Emblem books, Italian Emblems
Publisher: Siena, Matteo Florimi
Contributing Library: Duke University Libraries
Digitizing Sponsor: Duke University Libraries
Text Appearing Before Image:
h mette auanfi il gallo nella guifa,che riabbiamo detto, percioche que-fta ultima parte della notte *vien detta gallicinio, conciofia cofa che venen-dola notte -verfo il giorno, i Galli cantano , come dice Lucretio. Explaudentibus alis ^Amcram darà confuetus voce vocare* Et Plinio nel lib. i o al cap.n. narra, che i galli fono le noibe guardie^notturne, prodotti dalla natura, per deftare gii huomini allopere, & per rom-■ pere il fonno, effendo che alla quarta vigilia con il canto chiamano alla cura ,& alle fatiche.-. Onde G pub dire, che il gallo lignifichi la vigilanza , che deuono vfar glihuomini ; perche è brutto fuor di modo dormendo confumare tutta la notte *<x Itar lonzamente fepolti nel fonno, ma fi bene rinfrancati, che fiano gli fpi-J,t!,^!torna.realIc v^ate opere, che ciò rapprefentaquefta pittura con farei!belhfiimo ricamo doro, ouero come riabbiamo detto, molla di ftudiare, co-meattione più nobile, & più degna. CBBE- 94 ICONOLOGIA OBB E D I £ N Z A.
Text Appearing After Image:
DON N A di fac la nobile , & modella, veftita dhabito religioni, teng*con ta flnHtra mano vn Crocefiilb, & con le deftarvn giogo, coi mottOj!chedica SVAVE. Lobbedienza è di fui natura virtù, perche confitte nel loggtogare i piopijlappetiti della -volontà de gli altri Ipontaneamente per cagione di bene , ilchefnon fi fi di leggiero da chi non (ènte ftirnoli della lode, de deiìhoneltà: Però fidipinge di faccia nobile, ellèndoi nobili più amatori d-lihonefl:o>& più amicidella ragione, da(la quale deriua principalmente lobbedienza. V\. Li i.IUldU Ut LJK.Ì , CMC 111 Villi! U CU«t 11 ld laUMlICMIC l«t L/Ullli UUIÌ14 V fcendei e alle preghiere noftre, ik alladempimento de1 defideri noltri . U gioco col motto S V A V E , è per dimoftrare la facilità dellobbedienza,quando è fpontanemente, fa imprefa di Leone X.amencre era fanciullo, Jaqual poi oi ritenne ancor nel Po§jtin*eato.,.adornandòne tutte lopere eli magnificenza,•qiiai< pur fono molte ,< he fec
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